Storia della Grotta di Sontheim
Solo nel 1977 si scoprì, grazie a reperti ossei, che la grotta di Sontheim era già conosciuta nel periodo celtico (circa 800 anni prima di Cristo). Nel 1976 era già stato trovato un sito di sepoltura del III-IV secolo d.C., cioè del periodo alemanno (vedi: Un sito di sepoltura del primo periodo alemanno). La grotta di Sontheim fu menzionata per la prima volta per iscritto nel 1488 dal sacerdote domenicano di Ulm Felix Fabri, che la descrisse.
Nel 1530, l’umanista Nikolaus Weinmann di Tubinga scrisse in una lettera di una visita a una grotta nel Giura svevo e indicò che anche il duca Ulrico di Württemberg aveva visitato questa grotta. Tuttavia, non ci sono informazioni precise al riguardo; è possibile che l’anno fosse il 1516.
Fig: 10 Duca Ulrico di Württemberg
Il libro „Die Neckarseite der Schwäbischen Alb“ (Il lato Neckar del Giura Svevo) di Gustav Schwab del 1823 cita per la prima volta la tradizione delle feste in grotta: „Fino al 1790 circa, i contadini di Sontheim tenevano ogni anno feste e danze in questa grotta (il lunedì di Pentecoste).
In una festa di quei tempi, l’attenzione non è rivolta solo alla celebrazione, ma soprattutto all’illuminazione della grotta. Questo viene praticato solo durante le feste delle grotte e attira visitatori da lontano. In occasione della festa delle grotte del 29 giugno 1857, viene pubblicata una guida delle grotte appositamente per l’occasione. In questa pubblicazione festiva si legge: „Nei tempi passati essa [la grotta] veniva illuminata molto spesso, e in tale occasione venivano innumerevoli visitatori da vicino e da lontano; a grande richiesta, dopo quasi 16 anni, una brillante illuminazione della grotta avrà luogo il prossimo 29 giugno 1857, cioè in occasione della festa di Pietro e Paolo, e sarà fornita una buona ospitalità e un buon servizio“.
Tra le due guerre mondiali e dopo il 1945, la grotta è stata affittata dal comune a diversi locatari. A partire dal 1951, Helmut Frank effettuò nuovamente ricerche nella grotta. Nel 1956 fu fondata l’Associazione speleologica di Sontheim, vedi: Storia dell’Associazione speleologica.
Fig. 13: Mappa della grotta di Diezel 1825
Barbara Kreuzer (abbreviato)
Ulteriori informazioni nella brochure della Grotta di Sontheim, disponibile presso la biglietteria della grotta.